Risultato della ricerca: scorci di assisi e dintorni
RosannaFerrari
Il lago di Braies è situato nell’omonima valle, nella parte settentrionale del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Il lago, che spesso viene chiamato anche la “perla dei laghi dolomitici”, deve la sua origine allo sbarramento per frana. Ed anche questo lago nasconde una leggenda: con una piccola barca, ogni anno, in una notte di luna piena, la regina e Ljanta fecero il giro del lago di Braies in barca, uscendo dalla porta di roccia che ha dato il nome ladino “Sass dla Porta” alla Croda del Becco (2.810 m s.l.m.). Una giornata in cui le nubi l'han un pò fatta da padrona, resta il ricordo di una piacevole passeggiata, dalla quale ho tratto diversi scorci interessanti, che proporro' a seguire.
FaustoMeini
Dedicato all\'amico Claudio (Lord bit),amante di questi luoghi, a noi molto cari Ormai in pieno autunno e alle porte dell\'inverno,quando le giornate uggiose e fredde, sono pizzicotti, seduto davanti al caminetto e allo scoppiettar del ceppo,può capitare di ripensare alle giornate primaverili...,trascorse tra le dolci colline dei dintorni di casa mia, alla ricerca di uno scatto in mezzo a colori e profumi della campagna e alle melodie delle Allodole in estro... per ora rimane un bellissimo ricordo....
fabiofoni
Scatto eseguito da mio figlio Giacomo nei dintorni di Mosca
FaustoMeini
Una di queste sere attraversando una zona buia nei dintorni di casa mia, ho notato lo scintillio di centinaia di Lucciole, il pensiero è andato subito ad ormai tanti anni fa...., quando in questo periodo, mi mettevo a correre per i campi per catturare due o tre malcapitate Lucciole, per poi metterle sotto un bicchiere...con la speranza d ritrovarci al mio risveglio alcune lire,questo accadeva sempre e per fortuna, grazie a mia mamma, non trovavo più neanche le lucciole,che prontamente liberava, mentre dormivo...., ma per me rimaneva quella magia inspiegabile.... Ecco perché, ho pensato di ricreare una scena che mi riportasse in quel periodo... Ringrazio Alessandro,figlio di un mio carissimo amico che ha interpretato la mia parte (tranquilli il treno non passa mai) ;)
viracocha50
=========================> CONSIGLIATA VISIONE IN SALVA ORIGINALE <============================ Per spaziare nelle varie tipologie della fotografia, aggiungo una foto all' album "SURREALE", ossia quelle immagini composte in post-produzione utilizzando esclusivamente scorci e particolari di altri miei scatti. ===================================== Ha una sua solitudine lo spazio, / solitudine il mare / e solitudine la morte - eppure / tutte queste son folla / in confronto a quel punto più profondo, / segretezza polare, / che è un'anima al cospetto di se stessa: / infinità  finita. / (Emily Dickinson)
vinci62
E\' stata un\'intensa e lunga giornata alla ricerca di scorci e panorami. Mi sono alzato alle 5 del mattino per godere dello spettacolo naturale. Il vento mi ha rincorso per tutto il giorno e mi ha accompagnato in ogni cambio di obiettivo... Ora sto rientrando, sono soddisfatto per quello che ho visto e che mi rimarrà  per molto tempo impresso nel cuore. Un ultimo scatto ad un albero che sembra venire fuori dal gruppo per salutarmi con i suoi rami.
fabiofoni
Non credevo che il piccolo lago del Turano potesse offrire scorci così, specialmente a febbraio, uno spettacolo straordinario con questa luce che ritempra l\'anima, ti fa capire che vale la pena essere al mondo nonostante tutto quello che succede.....qui veramente ti senti vivo e realizzato
MariaRosaria_Iazzetta
dal ponte U-Bein Bridge di Mandalay uno degli scorci più belli del Myanmar
mauriziot
... guardare con attenzione: soffia con il naso, e non con la bocca, una caratteristica di questa etnia; vive nei dintorni di Kemplet e tiene piccoli concerti sull'uscio di casa, per assistere ai quali bisogna lasciare un piccolo obolo; tipico il volto completamente tatuato. Da notare anche l'accendino per terra: non appena smesso, in fatti, fumerà un sigaro. Angolo di scatto di fatto non modificabile. Kemplet, gennaio 2018